IL VIDEO UFFICIALE DEL BICENTENARIO
LA STRENNA 2015 DEL RETTOR MAGGIORE
Miei cari fratelli e sorelle,
desidero iniziare questa lettera, che ha
come scopo di essere un commento o lo sviluppo del tema della Strenna,
salutando molto affettuosamente tutti i miei fratelli salesiani, le mie sorelle
salesiane, alle quali per tradizione viene consegnata in primo luogo,
nella persona della Madre Generale, la Strenna di ogni anno. Essa diviene poi
una proposta di comunione per tutta la nostra Famiglia Salesiana nel mondo.
Accompagno la consegna della Strenna con
un vivo e sincero Augurio in questo Natale e nell’inizio di un Anno Nuovo,
entrambi momenti di festa come Dono e Grazia del Signore. Un Augurio che, come
desiderio del cuore, vorrebbe essere una reale opportunità di salutarci
personalmente. Non essendo questo fisicamente possibile, spero che almeno
l’espressione di questo sentimento possa arrivare a tutti, mentre vi trasmetto
questo semplice commento e sviluppo del tema centrale della Strenna per questo
anno 2015. (...)
La nostra Famiglia Salesiana si distingue
e caratterizza per il fatto di essere, in primo luogo, una famiglia
carismatica in cui il
Primato di Dio-Comunione costituisce il cuore della mistica
salesiana. È così perché questo ci rimanda all’origine di quel
“carisma” dello Spirito che ci è stato trasmesso da Don Bosco per “essere da
noi vissuto, approfondito e costantemente sviluppato in sintonia con il Corpo
di Cristo in perenne crescita”.
In questa comunione riconosciamo la diversità e,
allo stesso tempo, l’unità che ha la sua sorgente nella
consacrazione battesimale, nel condividere lo spirito di Don Bosco e nella
partecipazione alla missione salesiana al servizio dei giovani, specialmente
dei più poveri.
Per questo in ogni Strenna sottolineiamo
questo aspetto della comunione, che è prioritario nella nostra
Famiglia. Nella misura in cui una Strenna possa aiutare le programmazioni
pastorali dei diversi rami e gruppi, è benvenuta, ma la sua finalità
primaria non è questa, non è quella di arrivare ad essere un programma di
pastorale per l’anno, ma piuttosto di essere un messaggio creatore di unità e
di comunione per tutta la nostra Famiglia Salesiana, in un obiettivo
comune. Poi si vedrà in ciascun “ramo” di questo albero di famiglia
come concretizzarlo nella vita, come renderlo operativo.
Da qui la mia proposta di Strenna, cari
fratelli e sorelle della nostra Famiglia Salesiana, per questo anno 2015 che il
Signore ci dona:
COME DON BOSCO, CON I GIOVANI, PER I GIOVANI!
don Angel Artime Fernandez, Rettor maggiore dei Salesiani
Il testo completo della Strenna 2015.